La maternità nei CCNL

Alla contrattazione collettiva spetta il compito di dare attuazione concreta alla articolata disciplina della maternità posta dal Legislatore all'interno delle organizzazioni aziendali. Nel rispetto del trattamento economico e normativo stabilito dalla legge, i CCNL possono prevedere integrazioni e correttivi  possono migliorare le condizioni e le modalità di fruizione degli istituti a tutela della maternità (trattamento economico, modalità di fruizione dei congedi, misure di sostegno alla flessibilità dell'orario).

In particolare, il trattamento economico che spetta alla lavoratrice nel periodo del congedo maternità (obbligatorio) è sempre presente tra i temi della contrattazione. Ormai, quasi tutti i contratti collettivi prevedono che durante il periodo di congedo di maternità sia corrisposta alla lavoratrice (o, nei casi previsti, al lavoratore in congedo di paternità) l'intera retribuzione e stabiliscono a tal fine l'obbligo di integrazione dell'indennità di legge (a carico dell'INPS) in capo al datore di lavoro. Pochi contratti ancora non lo prevedono, ma rappresentano una minoranza.

Di seguito il quadro sinottico dei principali contratti collettivi del settore privato che sintetizza le previsioni integrative in tema di trattamento economico di maternità. La visualizzazione è interattiva: scorrendo con il cursore la colonna "Leggi l'estratto del CCNL", si aprirà automaticamente un tooltip in cui è possibile leggere il testo parziale degli articoli che contengono la disciplina negoziata in ogni settore di contrattazione; cliccando sull'icona  o su ogni riga, si aprirà invece un pdf con un estratto più esteso, contenente tutte le previsioni del contratto collettivo in tema di trattamento economico e normativo di maternità.